(Foto: Paolo Carta festeggiato dal mister e Andrea Sechi dopo il goal)
La Romangia scende in campo con Contini GF, Pischedda G, Musino, Sechi GL, Roggio, Tirotto, Marreu, Mannurita, Pischedda A, Carta P e Contini T. Musino al posto dell’assente Santoni, quindi, e Paolo Carta dal primo minuto, che sembra attraversare un buon momento. In panchina rimangono dunque Antonio Carta e Andrea Sechi, che saranno utilizzati come carta per cercare di vincere la partita nel secondo tempo. Confermato Tirotto a centrocampo, come a Buddusò.
L'Orione risponde con Fenu, Contini, Marongiu, Argiolas, Sanna, Cogoni, Locci, Serra, Flumini, Pisano, Mascia. All. Vacca.
ARBITRO: Giua di Calangianus.

(Foto: Andrea Pischedda, salterà la partita del 28 dicembre contro l'Ilvamaddalena)
L’inizio è travolgente, Andrea Pischedda lotta tenacemente su tutti i palloni, e Paolo Carta riesce a ritagliarsi ottimi spazi al limite dell’area, Mannurita tiene alto il centrocampo, mentre dietro Musino, inizialmente impacciato, riesce a contenere gli spazi. Dopo appena due minuti la Romangia passa in vantaggio. Su una respinta della difesa ospite Tirotto svirgola il pallone ma riesce comunque a servire Gianluca Sechi, che riesce a mettere in mezzo il pallone sul portiere in uscita, ingannato dal rimbalzo. Sul cross pennellato arriva Paolo Carta, che sigla il suo primo goal in questo campionato, goal che gli mancava dalla partita di Castelsardo nella finale playoff 2007/2008 contro il Monte Alma. Nell'azione gli ospiti perdono il portiere per infortunio a causa di uno scontro con un compagno di squadra. L'Orione 96 accusa il colpo, e la Romangia cerca di affondare il colpo. Tore Contini riesce ad inserirsei bene, ma le due punte Pischedda e Carta non riescono a raddoppiare, pur supportati dagli ottimi lanci di Mannurita. Gli ospiti cercano allora di puntare sul piano nervoso, e cercano di provocare i giocatori sorsesi. Arrivano le prime ammonizioni per Giovanni Pischedda e Gianpiero Tirotto. L'Orione cerca di costruire gioco a centrocampo, ma la difesa romangina non concede spazi, e Gianfranco Contini non ha grossi problemi, se non per un pallone che non riesce ad addomesticare bene e che è costretto a mettere in angolo. A sfiorare il goal è ancora la Romangia, con una bella palombella di Tirotto che scavalca il portiere, ma sfiora il palo destro. Paolo Carta segna di nuovo su lancio di Mannurita, ma il guardialinee sbandiera il fuorigioco. Prima della fine del primo tempo la Romangia rimane in 10 per l'espulsione di Andrea Pischedda, a detta dell'arbitro per un fallo di reazione. Gli ospiti allora crescono, senza però impensierire troppo la Romangia, producendo molto gioco ma arrivando solo due volte al tiro, senza impensierire Contini.
(Foto: Paolo Carta, ritorna al goal dopo un lungo digiuno)
Il secondo tempo non registra cambiamenti di sorta, con la Romangia costretta a chiudersi e ripartire in contropiede. Ancora una volta però sempre i giocatori di casa sfiorano il raddoppio. Paolo Carta si presenta davanti al portiere, ma non riesce ad impattare il colpo vincente. La partita diventa un assedio, e mister Manunta cerca di correre ai ripari. Francesco Marreu appare dolorante a causa di un fallo precedente, ed entra al suo posto Stefano Ara, alla sua seconda presenza. Su un errore difensivo l'Orione pareggia, con un bel tiro dentro l'area di Locci sul quale Contini non può arrivare. Sull'onda dell'entusiasmo l'Orione prova a vincere la partita, ma a parte uno sterile tiro alto e qualche cross sui quali Giovanni Pischedda e Gianluca Sechi vigilano bene non riescono a rendersi pericolosi. Mannurita vede il portiere indeciso e si inventa un tiro da 40 metri, che sembra indirizzato in porta, ma l'estremo difensore riesce a mettere in angolo per un soffio. Nel frattempo entra Antonio Carta al Posto di Paolo. Subito protagonista il nuovo entrato con un bel fraseggio insieme a Mannurita. Intanto l'Orione inizia a rendersi pericoloso, bucando spesso il centrocampo, ma nonostante l'inferiorità numerica la Romangia tiene come può e non rinuncia ad attaccare. Sun un calcio d'angolo conquistato addirittura da Roggio. Giovanni Pischedda trova il colpo di testa, ma il difensore di Selargius respinge sulla linea di porta a portiere battuto. Poco dopo entra Andrea Sechi al posto di Contini, l'allenatore romangino cerca di sfruttare la velocità di Andrea per sorprendere la difesa ospite, e in effetti si vedono i benefici, grazie anche al dialogo ottimo con Antonio Carta, ma a 7 minuti dalla fine la Romangia rimane in 9 uomini, Giovanni Pischedda riceve la seconda ammonizione e quindi il rosso. Gli ospiti si fanno intraprendenti, fiutando il possibile colpaccio, ma alla fine la Romangia chiude in attacco, con un calcio di punizione di Antonio Carta che sfiora il palo alla sinistra del portiere.
(Foto: Gianfranco Contini ha qualcosa da dire per l'operato dell'arbitro, che ricordiamo essere lo stesso di Romangia-Arbus)
Pareggio stretto dunque, considerate le numerosissime occasioni da goal avute, a fronte di un Orione 96 sterile che nonostante il buon possesso palla non si è dimostrata squadra capace di affondare la corazzata biancorossa, che addirittura in nove uomini è riuscita a fronteggiare gli ospiti ed a sfiorare il vantaggio. Nel complesso una buona prova di carattere, che avrebbe meritato pienamente i 3 punti.
MIGLIOR GIOCATORE DELLA PARTITA: PAOLO CARTA
Ora alla Romangia spetta il turno di riposo, dove si spera che le dirette concorrenti non guadagnino troppi punti nei confronti dei biancorossi. Si ritornerà in campo sull'isola di La Maddalena il 28 dicembre, dopodichè la pausa natalizia, prima dell'attesa sfida contro la Torres.
COSI' LA 13° GIORNATA
TORRES - VALLEDORIA 2-0
ROMANGIA - ORIONE 96 1-1
R. VILLACIDRO - OLMEDO 0-0
MONTE ALMA - USINESE 0-0
ILVAMADDALENA - BUDDUSO' 2-0
GIALETO - BORORE 1-1
GHILARZA - LATTE DOLCE 0-0
BOSA - ARBUS 1-1
RIP. MACOMER